Il settore agricolo è uno dei principali responsabili del cambiamento climatico a causa delle importanti emissioni di gas serra. Al tempo stesso, risulta uno dei settori più esposti agli eventi climatici estremi: innalzamento della temperatura, prolungate siccità, precipitazioni violente.

Questo circolo vizioso tuttavia può essere rotto, dal momento che l’agricoltura stessa ricopre un ruolo chiave nel contrastare il cambiamento climatico stesso. Infatti, tramite l’implementazione di specifiche pratiche agricole, dette di carbon farming, è possibile facilitare l’assorbimento e lo stoccaggio della CO2 presente in atmosfera.

Il suolo agricolo e la sua cura giocano quindi un ruolo essenziale in quest’ottica, favorendo la salute non solo del pianeta, ma anche dei raccolti.

La presenza di sostanza organica, principale indice di buona salute del suolo, è una risorsa cruciale in quanto bacino di accumulo per importanti nutrienti.

Quando è presente ad elevati livelli, la sostanza organica favorisce una migliore struttura dei suoli stessi, che porta a una maggiore penetrazione dell’acqua e dell’aria, all’assorbimento di sostanze nutritive, limitando gli sprechi e aumentando la stabilità e fertilità del terreno in generale.

MOSOM: obiettivi del progetto e funzionalità dello strumento

Il progetto MOSOM, finanziato da EIT Food, mira a sviluppare uno strumento accurato ed efficiente per il monitoraggio e la stima da remoto del contenuto di sostanza organica nei suoli agricoli.

L’obiettivo è quello di supportare gli agricoltori nel visualizzare ed incrementare la quantità di sostanza organica nei loro campi, migliorando la qualità del suolo, i nutrienti presenti e dunque la salute e la resilienza dei raccolti.

Il partenariato è composto oltre che da Agricolus anche dall’azienda lettone Art21, l’Università di Bologna, l’Università di Aarhus, dal CNR, da StMELF e dalla cooperativa spagnola Grupo AN.

Grazie alla compresenza di enti di ricerca, enti istituzionali e attori del mercato, si intende portare alla commercializzazione le tecnologie innovative sviluppate all’interno del progetto.

Lo strumento MOSOM permette di visualizzare, per ogni singolo campo all’interno della piattaforma Agricolus, i valori relativi e la variabilità del contenuto di Materia Organica nel suolo.
Oltre a questa informazione, grazie all’integrazione con il DSS, sarà possibile accedere a due ulteriori funzionalità:

  • monitorare la variazione nel tempo nello stock di carbonio organico, che permette all’utente di capire come varia annualmente il contenuto di sostanza organica nei suoli dei singoli campi e ottenere una serie di raccomandazioni e suggerimenti pratici per incrementarla.
  • creare una mappa di prescrizione per la fertilizzazione a rateo variabile partendo dalla mappa relativa al contenuto di sostanza organica.

In questo modo l’agricoltore avrà accesso a informazioni chiare sullo stato di salute del suolo nei suoi campi e a istruzioni facilmente intuibili per migliorarla, partecipando attivamente alla lotta al cambiamento climatico tramite l’assorbimento della CO2 presente in atmosfera.