Assintel è l’ associazione nazionale delle imprese ICT e Digitali di Confcommercio – Imprese per l’Italia, la più grande confederazione imprenditoriale del settore terziario italiano. L’associazione permette alle aziende di entrare in un network di imprese con gli stessi obiettivi ed esigenze, avere una posizione più forte sul mercato, usufruire di canali privilegiati di accesso alle risorse. Nel settembre 2015 è stata costituita Assintel Umbria, una delle prime realtà locali nate nell’ambito del sindacato nazionale. Il Presidente Roberto Palazzetti ci parla dell’ingresso di Agricolus nell’associazione.     

– Agricolus  –

 

Agricolus, un “matrimonio di interessi” con Assintel

Una start up brillante, che raccoglie successi nel mondo, una associazione dinamica e in crescita: un incontro destinato ai “fiori d’arancio” quello fra Agricolus e Assintel, l’ associazione nazionale delle imprese ICT e digitali di Confcommercio che da 3 anni ha in Umbria una presenza attiva e di successo, modello anche per altre realtà italiane.

La scelta di Agricolus  di entrare in Assintel è peraltro – come si conviene al mondo delle imprese – un “matrimonio di interessi”: interesse per le opportunità che l’associazione può garantire grazie al fatto di rappresentare un ecosistema di aziende IT molto articolato in termini di dimensioni, competenze, localizzazioni; di costituire la punta avanzata del grande mondo Confcommercio sul fronte della digitalizzazione; di gestire un sistema di servizi specifici, arricchiti dal valore del networking e del fare rete; di essere interlocutore autorevole delle istituzioni e del mondo universitario sui temi dell’innovazione; di favorire e sviluppare la progettualità  condivisa con accesso diretto alle fonti di finanziamento regionali, nazionali ed europee.

Ma l’incontro tra Agricolus e Assintel ha ragione d’essere soprattutto nell’attenzione e nel programma particolari che oggi l’associazione dedica al mondo delle start up innovative. Due gli obiettivi: connetterle con le imprese ICT mature e inserirle in un laboratorio digitale diffuso per le imprese del sistema Confcommercio. Le startup innovative italiane sono oltre 7000, di cui il 70% del settore ICT. Un popolo pieno di energia, ma falciato dalla legge darwiniana della sopravvivenza: pochissime diventano vere imprese ed escono dalla fase di lancio. Agricolus è un successo tra i pochi. Mancano managerialità e fondi, mentre proliferano incubatori e acceleratori – troppi – che non fanno altro che alimentarne la numerosità e le speranze, ma non fortificano la specie.

Su questo tema serve un’iniezione di mercato ed è questo l’obiettivo con cui Assintel ha lanciato il suo progetto “Ecosistema Startup”, durante un evento che si è svolto lo scorso luglio che ha permesso l’incontro fra quasi 200 startup e 15 fra i maggiori investitori e piattaforme di investimento italiane.  Una iniziativa che sarà riproposta e ottimizzata.

Agricolus con il suo know how rappresenta dunque un valore importante per Assintel, così come la sua dirigenza: il CEO Andrea Cruciani è un imprenditore attivo nell’ambito di Assintel Umbria, che crede nel sistema associativo come comunità, e la sua provocazione –  lanciata all’assessore regionale all’Agenda Digitale Antonio Bartolini proprio durante un’iniziativa dell’associazione  – di  fare della nostra regione una sorta di Silicon Valley italiana, che può coniugare la qualità del vivere con la qualità del lavoro, è una bella sfida, magari un po’ temeraria, certo ambiziosa, ma alla quale ci piace credere e per cui ci piace impegnarci.

Roberto Palazzetti

Presidente Assintel Umbria