L’inizio del 2023 è stato segnato dalla nuova PAC (Politica Agricola Comune), che ha l’obiettivo di sostenere il reddito, la produttività, la qualità, la transizione ecologica e soprattutto l’innovazione.

Tra le attività di sostegno del “Piano strategico nazionale PAC 2023-2027” l’agricoltura di precisione ha un ruolo rilevante; infatti, la misura “SRA24 – ACA24 – Pratiche agricoltura di precisione” mira a:

“Migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse per la sostenibilità della produzione agricola, riducendo pertanto il rischio di inquinamento e degrado delle matrici ambientali connesso all’uso dei prodotti fitosanitari e dei fertilizzanti e promuovere l’uso razionale dell’acqua per l’irrigazione, nonché indurre effetti positivi sulla gestione sostenibile del suolo”.

I nuovi incentivi sottolineano quindi l’importanza degli strumenti AgriTech nel processo di digitalizzazione dell’azienda agricola: gli strumenti per la raccolta e analisi dati, il supporto degli indici di vegetazione elaborati da immagini satellitari, droni, sensori in campo rendono più sostenibile l’intera filiera agroalimentare, sia dal punto di vista economico che ambientale.

L’intervento fornisce un contributo per razionalizzare l’utilizzo di fertilizzanti, prodotti fitosanitari e risorsa idrica: ad esempio, il ricorso a Sistemi di Supporto alle Decisioni (DSS) permette un efficiente uso delle risorse e una riduzione di sprechi e inquinamento.

Il pagamento si riferisce alla superficie agricola, per ettaro ammissibile e all’anno, e viene in aiuto anche rispetto alle attuali problematiche sul reperimento dei mezzi tecnici per l’agricoltura (fertilizzanti e prodotti fitosanitari) e all’innalzamento dei prezzi.

Non tutte le Regioni italiane hanno attivato la misura in questione, sono solo nove infatti quelle interessate: Liguria, Umbria, Piemonte, Toscana, Puglia, Calabria, Basilicata, Campania, Lazio.

Tipologie di sostegni e scelte regionali

La misura si chiama “SRA24 – ACA24 – Pratiche agricoltura di precisione” e sostiene:

  • Azione 1: Adozione di tecniche di precisione – Fertilizzazioni
  • Azione 2: Adozione di tecniche di precisione – Trattamenti fitosanitari
  • Azione 3: Adozione di tecniche di precisione – Irrigazione

Fatta eccezione per la Regione Umbria che attiva solo le azioni 1 e 2, tutte le altre Regioni attuano le tre azioni previste dall’intervento. Si sta ancora lavorando per mettere a punto la misura e fornire ulteriori dettagli sulle modalità di esecuzione.

I contributi regionali per anno

(clicca sulla mappa per i dettagli)

Agricolus e le pratiche di agricoltura di precisione

Agricolus fornisce un valido Sistema di Supporto alle Decisioni in termini di valutazione del fabbisogno irriguo e nutrizionale. Inoltre, per colture specifiche (vite, olivo, tabacco, mais, pomodoro, cereali autunno-vernini), va ad analizzare il rischio di insorgenza di fitopatie e insetti dannosi, consigliando all’agricoltore quando e come intervenire con allerte fino a sette giorni di anticipo.

Strumenti come Agricolus possono ridurre l’utilizzo di input, quali agrofarmaci e fertilizzanti, fino al 40% e l’utilizzo di acqua per l’irrigazione fino al 50%.

Scopri di più su Agricolus e richiedi una consulenza