L’olivicoltura è una delle colonne portanti dell’agricoltura mediterranea. Ad oggi comprende un importante pilastro dell’agricoltura europea, costituendo un mercato di circa 7.000 milioni di euro con un’estensione di 5 milioni di ettari.

L’Unione Europea contribuisce al 70-75% della produzione mondiale di olio d’oliva e a più di un terzo per le olive da tavola. La legislazione dell’UE mira a sostenere e potenziare questo ruolo di primo piano, attraverso un quadro normativo a sostegno degli agricoltori promuovendo la salute delle piante e gli standard di qualità.

Le previsioni economiche nel 2017 indicavano un aumento della produzione e una crescente domanda da parte dei paesi non produttori.
Tuttavia, i periodi di siccità prolungati, dettati dai cambiamenti climatici, stanno mettendo in crisi il settore. Esempio lampante è stato il 2023, definito dagli esperti come l’anno più caldo e siccitoso di sempre che ha inficiato negativamente la produzione globale di olive del 23% rispetto al 2022, toccando il livello più basso dal 2016/17.

GEN4OLIVE: una risposta tecnologica alla sfida della siccità

In questo contesto emerge GEN4OLIVE, un’azione Innovativa finanziata dall’Unione Europea che mira ad aumentare la mobilitazione delle risorse genetiche dell’olivo e a promuovere le attività di pre-breeding, puntando a mitigare cambiamenti climatici e malattie emergenti che minacciano la produzione di olive.

Nell’ambito di questo progetto di ricerca che coinvolge più di 14 organizzazioni europee, Agricolus ha sviluppato, in collaborazione con il partner spagnolo BrioAgro, una piattaforma di fenotipizzazione per identificare e selezionare le piante di ulivo più resistenti alla siccità.

Questa innovativa soluzione è progettata per affrontare specificamente la sfida della siccità nell’olivicoltura attraverso l’applicazione di avanzate tecniche di selezione genetica.

La fenotipizzazione avanzata attraverso l’IA

Durante il progetto H2020 Gen4Olive, sono stati sviluppati modelli basati sull’intelligenza artificiale per riconoscere caratteristiche fenotipiche cruciali per la resistenza alla siccità. Questo rappresenta un passo significativo verso la creazione di olivi più adattabili alle sfide climatiche emergenti.

Agricolus, oltre ad aver sviluppato modelli di Intelligenza Artificiale per riconoscere i fenotipi più resistenti, ha creato una piattaforma completa per digitalizzare il processo di fenotipizzazione, rendendolo accessibile agli agricoltori e agli esperti del settore: ResOILEnT.

I risultati di ResOILEnT

Tutti gli obiettivi del progetto sono stati raggiunti con successo, dimostrando l’efficacia e la validità di ResOILEnT come strumento chiave nella lotta contro gli impatti negativi dei cambiamenti climatici sull’olivicoltura.

RESOILENT non è solo una risposta immediata alle sfide attuali, è un passo verso un futuro più sostenibile per l’olivicoltura.

L’olivicoltura è una delle colonne portanti dell’agricoltura mediterranea. Ad oggi comprende un importante pilastro dell’agricoltura europea, costituendo un mercato di circa 7.000 milioni di euro con un’estensione di 5 milioni di ettari.

L’Unione Europea contribuisce al 70-75% della produzione mondiale di olio d’oliva e a più di un terzo per le olive da tavola. La legislazione dell’UE mira a sostenere e potenziare questo ruolo di primo piano, attraverso un quadro normativo a sostegno degli agricoltori promuovendo la salute delle piante e gli standard di qualità.

Le previsioni economiche nel 2017 indicavano un aumento della produzione e una crescente domanda da parte dei paesi non produttori.
Tuttavia, i periodi di siccità prolungati, dettati dai cambiamenti climatici, stanno mettendo in crisi il settore. Esempio lampante è stato il 2023, definito dagli esperti come l’anno più caldo e siccitoso di sempre che ha inficiato negativamente la produzione globale di olive del 23% rispetto al 2022, toccando il livello più basso dal 2016/17.

GEN4OLIVE: una risposta tecnologica alla sfida della siccità

In questo contesto emerge GEN4OLIVE, un’azione Innovativa finanziata dall’Unione Europea che mira ad aumentare la mobilitazione delle risorse genetiche dell’olivo e a promuovere le attività di pre-breeding, puntando a mitigare cambiamenti climatici e malattie emergenti che minacciano la produzione di olive.

Nell’ambito di questo progetto di ricerca che coinvolge più di 14 organizzazioni europee, Agricolus ha sviluppato, in collaborazione con il partner spagnolo BrioAgro, una piattaforma di fenotipizzazione per identificare e selezionare le piante di ulivo più resistenti alla siccità.

Questa innovativa soluzione è progettata per affrontare specificamente la sfida della siccità nell’olivicoltura attraverso l’applicazione di avanzate tecniche di selezione genetica.

La fenotipizzazione avanzata attraverso l’IA

Durante il progetto H2020 Gen4Olive, sono stati sviluppati modelli basati sull’intelligenza artificiale per riconoscere caratteristiche fenotipiche cruciali per la resistenza alla siccità. Questo rappresenta un passo significativo verso la creazione di olivi più adattabili alle sfide climatiche emergenti.

Agricolus, oltre ad aver sviluppato modelli di Intelligenza Artificiale per riconoscere i fenotipi più resistenti, ha creato una piattaforma completa per digitalizzare il processo di fenotipizzazione, rendendolo accessibile agli agricoltori e agli esperti del settore: ResOILEnT.

I risultati di ResOILEnT

Tutti gli obiettivi del progetto sono stati raggiunti con successo, dimostrando l’efficacia e la validità di ResOILEnT come strumento chiave nella lotta contro gli impatti negativi dei cambiamenti climatici sull’olivicoltura.

RESOILENT non è solo una risposta immediata alle sfide attuali, è un passo verso un futuro più sostenibile per l’olivicoltura.

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