L’olivicoltura è una delle colonne portanti dell’agricoltura mediterranea. Ad oggi comprende un importante pilastro dell’agricoltura europea, costituendo un mercato di circa 7.000 milioni di euro con un’estensione di 5 milioni di ettari.
L’Unione Europea contribuisce al 70-75% della produzione mondiale di olio d’oliva e a più di un terzo per le olive da tavola. La legislazione dell’UE mira a sostenere e potenziare questo ruolo di primo piano, attraverso un quadro normativo a sostegno degli agricoltori promuovendo la salute delle piante e gli standard di qualità.
Le previsioni economiche nel 2017 indicavano un aumento della produzione e una crescente domanda da parte dei paesi non produttori.
Tuttavia, i periodi di siccità prolungati, dettati dai cambiamenti climatici, stanno mettendo in crisi il settore. Esempio lampante è stato il 2023, definito dagli esperti come l’anno più caldo e siccitoso di sempre che ha inficiato negativamente la produzione globale di olive del 23% rispetto al 2022, toccando il livello più basso dal 2016/17.