Intervista a Martino Salvetti, Responsabile tecnico per la difesa fitosanitaria di melo e vite

Azienda

Fondazione Fojanini di Studi Superiori

Località

Sondrio

Ettari

8

Colture

Vite

L’azienda

La Fondazione Fojanini di Studi Superiori (Centro per la valorizzazione e il potenziamento della ricerca scientifica nelle discipline agrarie e all’assistenza tecnica in provincia di Sondrio) rappresenta un punto di riferimento che offre un sostanziale impulso alla qualificazione dell’agricoltura provinciale.

L’Azienda agricola “La Castellina”, di proprietà della Fondazione, è nel cuore del territorio di produzione del Valtellina Superiore Sassella DOCG e si estende per circa 8 ettari vitati a biotipo Chiavennasca (Nebbiolo).

Quali erano le esigenze prima di conoscere Agricolus?

Come Fondazione Fojanini, in collaborazione con i principali Enti regionali e provinciali, ci occupiamo di fornire assistenza tecnica per la produzione e la difesa fitosanitaria sul territorio della provincia di Sondrio. Pertanto, la nostra esigenza principale era quella di utilizzare strumenti digitali a supporto dei frequenti monitoraggi di campo, come l’impiego dei modelli previsionali per la gestione aziendale e le previsioni del rischio epidemiologico delle principali malattie legate alla vite.

Come ci avete conosciuti?

Dal 2019 ad oggi abbiamo avviato una collaborazione con Diachem S.p.A.: in questi 3 anni abbiamo avuto modo di testare insieme i modelli previsionali della soluzione GrapeDSS dedicata al vigneto, messa a punto da Agricolus.

Quali sono le funzionalità di Agricolus che avete utilizzato di più?

Le funzionalità maggiormente utilizzate sono i modelli previsionali per le malattie della vite e per il monitoraggio dei fitofagi. In particolare, ci siamo focalizzati sul modello epidemico per Plasmopara viticola e su quello per Lobesia botrana, al fine di confrontare i dati forniti dalla piattaforma con le indicazioni effettivamente rilevate in vigneto in differenti condizioni stagionali.

Siamo molto interessati anche agli indici di efficienza fotosintetica, anche se non sempre facilmente applicabili nei nostri areali viticoli terrazzati.

Vantaggi riportati

A seguito di questa esperienza pluriennale, confermiamo il nostro interesse nei confronti degli strumenti AgriTech, soprattutto per poter semplificare e razionalizzare alcune pratiche (previsione rischio epidemiologico, pianificazione dei trattamenti, ecc.).

Inoltre, abbiamo in corso un progetto sull’implementazione di tecnologie innovative in vigneto (utilizzo di sensori per il terreno, trappole a controllo remoto). Crediamo fortemente che la collaborazione su più fronti e la sinergia di diverse competenze, come quelle di Diachem e Agricolus, possa contribuire al lavoro di assistenza tecnica che forniamo alle aziende agricole, anche nell’intento di valorizzare la viticoltura terrazzata di montagna.

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